venerdì 6 aprile 2012

DA TETRIS A ANGRY BIRDS: STORIA E FENOMENOLOGIA DEGLI STUPIDI VIDEOGIOCHI

"Il potere e il fascino droga-menti, succhia-tempo, distruggi-relazioni, sfascia-mente dei giochi elettronici": è al contempo la copertina e il titolo della cover-story del nuovo numero del New York Times Magazine, in edicola il giorno di Pasqua ma già ora in anteprima sul web. Sam Anderson, il critico del Magazine (quindi un intellettuale), ha scritto una vera e propria storia del videogame, e in particolare del la evoluzione del videogame portatile. Comincia da qui:

Nel 1989, mentre il comunismo cominciava a sgretolarsi in tutta l'Europa orientale, giusto qualche mese prima che i manifestanti si mettessero a demolire a scalpellare il Muro di Berlino, il mega produttore di giochi giapponese Nintendo fece il giro del mondo per scatenare sull'America la sua versione della libertà. Il nuovo prodottoera il Game Boy - un dispositivo palmare di plastica, alimentato a batteria, che offrì ai giocatori incalliti la liberazione dalla tirannia delle sale giochi, dei bar e delle pizzerie, dopo decenni di sudata schiavitù. L'articolo veniva assieme ad una sola cartuccia: Tetris, un puzzle semplice ma coinvolgente il cui obiettivo era quello di ruotare i blocchi che cadono - ancora e ancora e ancora e ancora e ancora e ancora e ancora - per costruire muri il più possibile compatti.
Anderson, che confessa di aver sciupato gli anni della gioventù ad accanirsi su Super Mario Bros e Mortal Kombat e di aver poi deciso di disintossicarsi completamente da quella dipendenza, individua nel Game Boy e in Tetris l'inizio della invasione delle nostre vite da parte degli "stupidi videogiochi" che ci accompagnano in ogni dove. E ci rivela l'esistenza di "studiosi della storia dei giochi" (!), secondo i quali ogni epoca ha il suo giochino che rispecchia la società che lo crea e utilizza: Monopoli è il gioco della Grande Depressione, con il quale tutti potevano sentirsi miliardari palazzinari; Risiko è ovviamente il gioco degli anni della Guerra Fredda; Twister è una proiezione ludica degli anni sessanta della liberazione sessuale. Tetris, inventato in un laboratorio informatico sovietico nel 1984, sarebbe il gioco del soggiogamento da parte dell'apparato burocratico, che trasforma l'individuo in un ingranaggio. 
Ora, se il punto di partenza di questa storia è il 1989, il punto di arrivo è nel 2009:

4 commenti:

Mauro Suttora ha detto...

io farmville. una poderosa perdita di tempo, ma almeno e' gratis e non rovina la salute, come droga

Alessandro Tapparini ha detto...

a me basta e avanza twitter

a man ha detto...

Ale, lascia stare il NYT Magazine. Sull'argomento hanno scritto anche storici molto più seri! ;)

a.man.

http://www.ideazione.com/rivista/1999/marzo_aprile_1999/mancia_2_99.htm

Alessandro Tapparini ha detto...

Wow! Monumentale... Dovresti lavorare ad un update!

Wikio

http://www.wikio.it